Telecomunicazioni e sistemi informativi
Un evento catastrofico, come terremoti e alluvioni, ma anche particolari e ben più semplici eventi calamitosi sono fenomeni che colpiscono duramente un territorio. La rete cellulare é una delle prime infrastrutture ad andare in “sovraccarico” e poi a non essere più disponibile in seguito ad un evento calamitoso.
Uno dei requisiti fondamentali, per una efficace gestione di un evento di protezione civile, è la possibilità di disporre di mezzi di comunicazione efficienti, sicuri e funzionanti secondo standard di affidabilità e disponibilità, che i sistemi ordinari non sono in grado di garantire.
Il Coordinamento provinciale, da sempre, investe moltissimo nel settore delle telecomunicazioni, cercando di unificare e rendere sempre più efficienti ed efficaci le comunicazioni radio, in quanto numerose situazioni emergenziali ne hanno dimostrato l’importanza per una corretta gestione e superamento dell’emergenza.
La Rete Radio Provinciale, nonché l’intera Infrastruttura IntraNet del Coordinamento è una rete proprietaria, ovvero che non dipende da servizi commerciali o esterni. Questo permette di adattare l’Infrastruttura e la Rete Radio in base alle necessità tecnico-operative, le quali continuano a funzionare anche in situazioni di emergenza provocate da eventi calamitosi.
È in fase di realizzazione un collegamento (link) tra ponti radio in varie zone della provincia, in modo da poter comunicare attraverso un unico canale tra i vari territori distanti tra loro e quindi poter essere completamente indipendenti dalla rete cellulare per le comunicazioni di servizio in caso di grandi eventi.
Altro passo avanti per le telecomunicazioni nel settore dell’emergenza è la transizione dai sistemi analogici a quelli digitali con conseguenti vantaggi. I nuovi apparati radio, impiegati nelle attività di Coordinamento, consentono di operare in entrambe le modalità per consentire una transizione più oculata. I vantaggi che porta con se il digitale – il DMR (Digital Mobile Radio) – sono l’audio e copertura migliorata, flessibilità d’utilizzo, funzioni avanzate (trasmissione di dati, messaggi di testo, coordinate GPS, chiamate private, ecc.). Inoltre a parità di frequenze assegnate vengono creati il doppio di canali (dividendo il canale in due slot temporali uguali).
Applicazioni avanzate sono ad esempio la localizzazione delle squadre di soccorso e l’invio di messaggi di testo.
Nella realtà si può pensare alla ricerca di un disperso in una vasta area a seguito di un terremoto dove sono impegnate le varie squadre di ricerca dotate di un apparato radio digitale. Il coordinatore delle ricerche ha la possibilità di monitorare in tempo reale la posizione delle squadre sulla mappa dalla Sala Situazioni Piacenza, oppure direttamente sul campo computer dedicati. Gli operatori della Sala Operativa impiegano software ad-hoc andando a virtualizzare gli apparati radio (rimangono sempre gli apparati radio a disposizione in caso di “crash” del sistema), con i quali possono individualmente contattare le squadre sul campo, oltre a monitorare l’andamento delle operazioni tramite il sistema di radiolocalizzazione.
Tutto questo dimostra l’importanza della tecnologia nella gestione di un grande evento e di come può aiutare i soccorritori ad offrire un soccorso rapido e professionale.